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La società scozzese Gravitricity sta ridando vita alle vecchie miniere abbandonate trasformandole in generatori di energia. Questo, perlomeno, è il progetto della startup che ha appena ricevuto una sovvenzione di 650.000 sterline da Innovate UK per realizzare il primo impianto pilota.
L’idea è di utilizzare vecchi pozzi minerari per costruire un sistema di stoccaggio energetico bastato su giganteschi pesi alzandoli e abbassandoli per immagazzinare energia. È lo stesso principio usato per far funzionare gli orologi a pendolo, ma utilizzando un peso di 3000 tonnellate sospeso in un pozzo tramite cavi attaccati a verricelli, permetterebbe appunto di stoccare un’energia abbondante.
Secondo l’amministratore delegato di Gravitricity, Charlie Blair:
“Questo peso può essere rilasciato quando richiesto – in meno di un secondo – e i verricelli diventano generatori, producendo rapidamente una grande quantità di elettricità o rilasciandola più lentamente a seconda di ciò che è necessario” . Il sistema può essere configurato per ottenere una potenza di picco tra 1 e 20 MW, con una vita stimata di 50 anni e un’efficienza che si attesta fra l’80 e il 90%.
Un’idea per sfruttare luoghi in disuso trasformandoli in fonti di energia: attendiamo l’impianto pilota!