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Un rimboschimento che conta 50 milioni di alberi in 25 anni
L’Inghilterra è sempre stata famosa per le sue foreste, ma il paesaggio odierno è completamente diverso. A seguito della rivoluzione industriale il territorio ha  subito un violento processo di urbanizzazione e delle foreste originarie non restano orami che piccole aree circoscritte, che coprono a mala pena il 10% del territorio nazionale. Se non si può tornare indietro nel tempo, si può però provare a rimediare a errori passati ed è quello che ha intenzione di fare il governo britannico che ha annunciato di piantare 50 milioni di alberi che costituiranno una nuova Foresta del Nord.
La foresta costeggerà l’autostrada M62, lunga 172 chilometri, che collega Liverpool a Hull e abbraccerà alcune grandi città come Manchester, Sheffield, Leeds e Chester. Il progetto è guidato da Woodland trust, organizzazione che si occupa della conservazione dei boschi nel Regno Unito, e ha l’obiettivo di fornire un nuovo habitat per la fauna selvatica, ridurre il rischio di inondazioni e contrastare i cambiamenti climatici.
L’inizio della realizzazione è previsto in questa primavera, con l’aiuto di volontari e cittadini che vogliono una Gran Bretagna più verde e saranno i primi a beneficiarne: la creazione della nuova foresta offrirà un ambiente, migliorando la qualità dell’aria, mitigando il rischio di dissesto idrogeologico, sostenendo l’economia rurale attraverso il turismo e la produzione di legname.
Si tratta dunque di un investimento davvero importante, un gesto d’amore per il nostro pianeta che contribuirà a connettere le persone con la natura.