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Come ben sappiamo, specialmente in Italia, le città non sono propriamente progettate per agevolare la circolazione su mezzi a due ruote, che è tra l’altro sempre più rischiosa con l’aumentare del traffico.
Il team di Shanghai del gruppo Bmw ha immaginato una mobilità alternativa che va ben oltre quanto offerto dall’ambiente urbano odierno: è il progetto Vision E3 Way, un nuovo modo di concepire la pista ciclabile, fatto di un intreccio di corsie preferenziali create con elementi standard modulabili in fase di costruzione. Una serie di tunnel trasparenti per lo più sopraelevati, coperti per permettere l’utilizzo delle due ruote anche in caso di maltempo, ma aperti sui lati per lasciare ai ciclisti il piacere del movimento all’aria aperta.
Il cuore di questa visione bike friendly si basa sostanzialmente sulla E presente nel suo nome: E come elevated, per una mobilità sospesa; E come electric, come la tipologia di mezzi che popoleranno la pista; E come efficient, per un sistema innovativo in un contesto urbano ultra moderno.
In un futuro ideale i protagonisti delle nostre città saranno quindi i veicoli elettrici, compatti e leggeri e anche relativamente economici, con la speranza che le amministrazioni riescano a cogliere l’importanza e l’urgenza di una conversione a una nuova forma di mobilità: più sicura, perché le corsie sarebbero del tutto indipendenti rispetto alle strade dedicate alle automobili e mezzi affini; sicuramente più lenta, ma nello stesso tempo più fluida, sostenibile e meno stressante.
Saremo disposti a sacrificare la frenesia delle nostra vita quotidiana per costruire un futuro migliore? Con l’aiuto della tecnologia probabilmente si, se a cambiare sarà anche la nostra mentalità e la nostra visione.
Noi di b-on crediamo che tutto questo sia possibile!